Dottor Giorgio Maria Ferraroli
Aiuto di Chirurgia Toracica e Generale
Aree di interesse medico
Chirurgia toracica
Chirurgia generale
Chirurgia generale oncologica
Specializzazione
Chirurgia Toracica
Pubblicazioni personali su PubMed
Posizioni
Le cliniche in cui lavora il medico
Domande frequenti
Cos’è il tumore del polmone?
Il tumore del polmone è una patologia che origina nei polmoni provocando una crescita incontrollata di cellule maligne, dagli alveoli ai tessuti polmonari, che compromettono la funzione dei polmoni di trasferire l’ossigeno respirato al circolo sanguigno e di depurarlo dall’anidride carbonica prodotta dall’organismo. Le sostanze cancerogene contenute nel fumo di sigaretta danneggiano le cellule che rivestono gli alveoli e deteriorano immediatamente il tessuto polmonare: inizialmente all’inizio l’organismo reagisce cercando di riparare il danno, con l’aumento della durata e della quantità di esposizione attiva e passiva al fumo di sigaretta, aumenta anche il rischio di danni irreparabili ai tessuti polmonari. Un volta formata, la massa di cellule tumorali può ostruire il flusso dell’aria o provocare emorragie.
Cos’è il mesotelioma pleurico?
La forma più frequente di mesotelioma è il mesotelioma pleurico che colpisce il mesotelio della pleura, quel foglietto che riveste i polmoni e la parete interna del torace. Ancor più rari sono i mesoteliomi peritoneali che colpiscono il tessuto di rivestimento degli organi addominali (il peritoneo), quelli del pericardio (il tessuto che riveste il cuore) e della tunica vaginale che riveste i testicoli. Le cause della crescita incontrollata delle cellule del mesotelio, alla base dello sviluppo del tumore, non sono state ancora del tutto chiarite.
Cosa sono i timomi?
Esistono tre forme principali di tumori della ghiandola timica, di cui la più frequente è il timoma (circa il 90% di tutti i timomi). I timomi originano dalle cellule del tessuto epiteliale che rivestono il timo, si sviluppano lentamente e, solo nei casi di timomi più aggressivi, si diffondono al di fuori del timo (polmoni e pleura in particolare).
Di cosa si occupa la Chirurgia Toracica?
L’Unità Operativa di Chirurgia Toracica affronta i problemi di interesse chirurgico del distretto toracico e svolge la propria attività clinico-scientifica prevalentemente nel campo delle neoplasie primitive e metastatiche del polmone, in stretta collaborazione con le Unità Operative di Oncologia Medica e di Radioterapia. Gli specialisti in chirurgia toracica di Humanitas sono altamente specializzati nella chirurgia del tumore del polmone e sono coadiuvati da un’équipe di anestesia dedicata.
Quali problematiche tratta la Chirurgia Toracica?
L’Unità Operativa di Chirurgia Toracica adotta le tecniche più innovative in campo chirurgico, inclusa la chirurgia robotica con robot da Vinci, e gli orientamenti più moderni negli schemi sia di diagnosi sia di trattamento. In particolare:
- Trattamento chirurgico delle neoplasie primitive polmonari in stadio avanzato (N2) dopo chemioterapia e radioterapia di induzione, e delle neoplasie polmonari (T4) estese ai grossi vasi, alla trachea, alla parete toracica e alle vertebre con moderne tecniche di ricostruzione.
- Chirurgia delle metastasi polmonari volto a una completa rimozione, quando possibile, utilizzando le più moderne tecniche laser.
- Chirurgia delle neoplasie del mediastino sia benigne sia maligne, quando possibile con approccio mini-invasivo. La chirurgia della timectomia allargata per la miastenia grave viene effettuata con tecnica videotoracoscopica.
- Chirurgia dell’esofago con approcci combinati cervico-laparo-toracotomici. In particolare viene utilizzata la poco invasiva toracotomia anteriore “muscle-sparing”, che garantisce un più rapido recupero funzionale.
- Chirurgia correttiva delle malformazioni dello sterno con metodica tradizionale.
- Videotoracoscopia e accessi mini-invasivi per tutte le necessità diagnostiche in oncologia toracica, per tutte le neoplasie benigne del polmone, del mediastino e dell’esofago; per pneumotorace spontaneo, a cui viene spesso associata una pleurectomia parziale onde ridurre al minimo il rischio di recidive; per simpaticectomia toracica per la cura dell’iperidrosi palmare e della sindrome di Raynaud.
- Videolobectomie polmonari per neoplasie maligne primitive al I stadio o per patologie benigne
- Endoscopia toracica operativa con endoscopio rigido per disostruzioni tracheo-bronchiali e posizionamento di stent; rimozione di corpi estranei dall’albero respiratorio.
Quando rivolgersi al chirurgo toracico?
Ci si rivolge al chirurgo toracico su indicazione spesso dello specialista pneumologo e oncologo, o dei medici di medicina generale.
È opportuno consultare il chirurgo toracico in caso di dispnea (mancanza di respiro), emoftoe (sangue nel catarro), dolore toracico persistente, febbre ricorrente, ecc.
Le patologie più comunemente correlate alla chirurgia toracica sono:
- tumore polmonare
- tumore del mediastino e della pleura
- malattie della parete toracica
- versamento pleurico
- pneumotorace
- iperidrosi
- malattie della trachea e dei bronchi